Coazze, 1930 - 2001. Scultore, realizza opere
ricche di riscontri fantastici, con un liguaggio capace di rinnovarsi
attraverso il tempo e di rappresentare tutti gli aspetti del suo mondo
interiore.
Le sue composizioni in legno dipinto in forti colori, in metallo o in
plexiglas sembrano nascere dai giochi dell'infanzia e dall'essere "un
bambino inquieto teneramente sfrontato ma anche indifeso, pieno di
vitalità e gratuito coraggio" (Vittorio Sgarbi).
1967
1970
Galleria "Gian Ferrari" (Milano,)
1979
Fondazione Veranneman (Belgio)
1971
Galerie "L'Ecuyer" (Bruxelles)
1985-86
Galleria "Subalpina" (Torino)
1987
"New Art" (New York)
1988
Galerie d'Ent (Amsterdam) |