Vive e lavora ad Imperia.

Da una ricerca continua sull’essenzialità della linea disegnata, la pittura di Anfosso è approdata recentemente all’affascinante mondo dell’acquarello che Lorenzo interpreta con la stessa filosofia artistica.

La macchia del colore acquerellato assorbito dalla carta diventa magico e mistico supporto con il quale l’artista esprime la propria personale rappresentazione della realtà con poche essenziali pennellate.

La ricerca artistica di Lorenzo si basa su questi presupposti, capace di indagare e identificare con pochi brevi tratti le caratteristiche psicosomatiche di una persona o la vocazione di un personaggio.

E’ con questa abilità critica e indagatrice che Lorenzo rappresenta la realtà con una naturale essenzialità del disegno e della pittura.

Un talento naturale che riesce anche ad eseguire pregevoli copie d’autore spaziando d Caravaggio agli impressionisti, a imitare ironici paesaggi “naif”, fino a sperimentare forme astratte. In svariate mostre a Imperia , Dolcedo, Prelà, a Ceva, ad Alassio e a Poro Maurizio durante le annuali fiere del libro si è dedicato ad accorati richiami alla sua terra e al suo mare.

Al Concordia di Diano Castello aveva già dedicato una mostra alla storia locale, rappresentando a china il paesaggio montano che sta scomparendo.

Oggi, con l’acquarello, prosegue la ricerca di Lorenzo verso nuove modalità di sintesi artistica nella quale, sotto la bellezza formale e colorata della natura, cela, disincantato, il crudo evolvere della vita.